Il Concorso nasce nella primavera del 1987 da una idea della nostra presidente di allora: Annunziata Cesani conosciuta da tutti come CEDA .
Tra le sue principali preoccupazioni c’era la necessità di trasmettere la memoria ai giovani e per questo fu ideatrice e promotrice di questo concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, mirato appunto, a migliorare la formazione civile e morale dei giovani.

Il primo tema assegnato riguardava la Costituzione nella ricorrenza del 40°anniversario della sua promulgazione con il titolo .“La grande quercia della democrazia. La Costituzione Italiana e i giovani”.
Gli argomenti su cui i giovani sono stati chiamati a riflettere e ad esprimersi, in modalità sempre più varie e creative, in queste 38 edizioni del Concorso sono difficilmente oggetto di studio nelle scuole, ma indispensabili alla formazione del cittadino e quindi al radicamenti di una democrazia sostanziale.

Da 38 anni ad oggi studentesse e studenti, come voi, hanno affrontato i temi più svariati che hanno spaziato dalla mafia (I corvi volano neri), all’Europa (Lo spazzolone cancella confini) , all’ emancipazione femminile (Risalire la corrente) alla deportazione (Dai voce e parole), al volontariato (Con la mente e con il cuore), all’integrazione (Straniero,chi?), alla celebrazione dei centocinquant’anni dell’ Unità d’Italia (Italiani a metà?), al lavoro “(Prima di tutto il Lavoro), alla tutela dell’ambiente (NaturalmenteTerra), per arrivare a questo 38^ concorso con il tema 25 aprile 2045. Nasce una nuova Italia
In occasione del 25^ concorso il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riconosciuto al Concorso la medaglia della Repubblica Italiana per la meritoria attività di promozione e diffusione nei confronti delle giovani generazioni dei principi e dei valori su cui si fonda il nostro sistema democratico.

Gli argomenti trattati nelle diverse edizioni riguardano il mondo di oggi o il più recente passato che più direttamente ci aiutano a muoverci con cognizione di causa nel presente.
Scrivere, disegnare, comporre musiche e assemblare video sono per voi studenti atti che vi plasmano come uomini e donne consapevoli, aiutandovi ad elaborare un pensiero autonomo e felicemente critico.
Siamo sicuri che gli stimoli suggeriti nel corso degli anni abbiano aperto per tutti coloro che si sono impegnati nel concorso nuovi orizzonti di futuro.